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[TRADUZIONE ITALIANA DELLA BIOGRAFIA E DELL’ELOGIO FUNEBRE DEL PROF. DR. DR. H. C. BERNHARD CASPER PRESENTI NELLA SUA PAGINA PERSONALE NEL SITO DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’UNIVERSITÀ DI FRIBURGO IN BRISGOVIA
HTTPS://WWW.THEOL.UNI-FREIBURG.DE/DISCIPLINAE/CR/PERSONEN/BERNHARDCASPER]
Biografia
L'incontro con l'altro come luogo della manifestazione di Dio
Elogio funebre del filosofo della religione di Friburgo Bernhard Casper
del Prof. Dr.Dr. Markus Enders, Universität-Freiburg
Il filosofo della religione di Friburgo Bernhard Casper, che dal 1979 al 2000 ha ricoperto la cattedra di Filosofia della Religione Cristiana, istituita dal suo maestro Bernhard Welte presso la Facoltà di Teologia dell’Albert Ludwigs Universität di Friburgo, è morto l'8 giugno 2022 all'età di 91 anni nella sua casa di Wittnau, vicino Friburgo in Brisgovia.
Come studente della teologia cattolica e della filosofia e soprattutto come assistente di Bernhard Welte nella cattedra di Filosofia della Religione a Friburgo, Bernhard Casper entrò in stretto contatto, già agli inizi degli anni Cinquanta del secolo scorso, con la filosofia di Martin Heidegger e con la sua ricezione da parte della teologia cristiana. Questo incontro precoce con il pensiero fenomenologico di Heidegger e con la cosiddetta „katholischen“ Heidegger-Schule [scuola cattolica di Heidegger] ha dato un’impronta duratura non solo alla sua comprensione della filosofia, ma anche allo stile di pensiero personale di Bernhard Casper.
Il caratteristico approccio di Casper alla Filosofia della Religione, che si basa sul carattere di evento della relazione interpersonale come luogo per l'umana esperienza di Dio, è stato inizialmente determinato dall'incontro con il pensiero dialogico dei filosofi della religione Franz Rosenzweig e Martin Buber, ebrei, e Ferdinand Ebner, cristiano, alla cui chiarificazione ha dedicato la sua tesi di abilitazione Das dialogische Denken. Eine Untersuchung der religionsphilosophischen Bedeutung Franz Rosenzweigs, Ferdinand Ebners und Martin Bubers (Freiburg i. Br./Basel/Vienna 1967), pubblicata nel 2002 in una seconda edizione ampliata [tr. it. Il pensiero dialogico. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner, Martin Buber, Morcelliana, Brescia 2022]. La dimensione dialogica del linguaggio umano come forma base delle relazioni interpersonali è stata posta al centro della sua riflessione nello studio Sprache und Theologie. Eine philosophische Hinführung (Freiburg i. Br. u. a. 1975), facendo luce sul suo significato per la teologia cristiana. Infatti, essa va intesa in modo fondamentalmente dialogico come traduzione dell'incarnazione del Figlio di Dio nel linguaggio umano, nonché come traduzione della testimonianza biblica e dell'interpretazione tradizionale di questa rivelazione in forme di linguaggio nuove e contemporanee.
Dopo la sua formazione come docente universitario presso la cattedra di Filosofia della Religione Cristiana della Facoltà di Teologia dell'Università di Friburgo, interrotta per alcuni anni dall’impegno di cappellano e cappellano degli studenti nella sua diocesi natale di Würzburg - dal 1955 Casper era sacerdote cattolico -, dal 1971 al 1978 Casper ha insegnato come professore ordinario di Teologia Fondamentale all'Università di Augsburg, e infine dal 1978 come professore ordinario di Teologia Fondamentale e dal 1979 di Filosofia della Religione nella Cattedra Welte dell'Università di Friburgo.
Bernhard Casper ha svolto un grande servizio al dialogo ebraico-cristiano sul piano scientifico e religioso-filosofico attraverso numerose pubblicazioni e conferenze e, non da ultimo, come co-curatore dei Gesammelte Schriften (Opere Scelte) di Franz Rosenzweig. Ciò vale allo stesso modo anche per il suo impegno pluridecennale nello scambio scientifico franco-tedesco, in particolare per la ricezione della filosofia della religione ebraica di Emmanuel Lévinas nell’ambito della lingua tedesca, iniziata negli anni Settanta del secolo scorso. Come esplicito riconoscimento e apprezzamento di questi risultati, nel 1995 gli è stato conferito un dottorato honoris causa dalla Facoltà di Filosofia dell'Institut Catholique di Parigi.
Ciò che più affascina Bernhard Casper della filosofia della religione di Lévinas è la risolutezza con cui Lévinas lascia emergere la relazione etica di un'infinita responsabilità per l'A/altro, fino alla sostituzione, come luogo dell'umana esperienza di Dio, come traccia di Dio in questo mondo. A tal proposito, Bernhard Casper ha pubblicato i suoi studi di apertura della levinassiana “ermeneutica dell'esserci diacronico”, basati in particolare sul lascito, ancora poco conosciuto nel mondo di lingua tedesca, di Lévinas, in una raccolta intitolata “Geisel für den Anderen - vielleicht nur ein harter Name für Liebe”. Emmanuel Lévinas und seine Hermeneutik diachronen da-seins (Freiburg i. Br./Munich 2020). In una coerente prosecuzione del suo approccio dialogico, Casper ha interpretato anche e soprattutto la preghiera come - anche se solo in senso analogico - evento dialogico, ovvero come il caso più alto e più serio della relazione religiosa, soprattutto nel suo studio del 1998 Das Ereignis des Betens. Grundlinien einer Hermeneutik des religiösen Geschehens (Freiburg i. Br./München 1998) [tr. it., Evento e preghiera. Per un’ermeneutica dell’accadimento religioso, Cedam, Padova 2003].
L'ultima monografia di Bernhard Casper sulla Rosa della Misericordia tardo-romanica, opera principale della Cattedrale di Friburgo, pubblicata nel 2021 in occasione del suo novantesimo compleanno (cfr. Die Rose der Barmherzigkeit. Ein Hauptwerk des Freiburger Münsters, Freiburg i. Br./Basel/Vienna 2021), rivela un altro aspetto della sua ricchissima attività di ricerca, ossia la sua sottile capacità di interpretare il significato teologico e filosofico delle opere d'arte cristiana.
L'impegno esemplare di Bernhard Casper nel preservare e portare avanti l'eredità intellettuale del suo importante maestro accademico e primo titolare della suddetta cattedra presso l'Università di Friburgo, Bernhard Welte (1906-1983), è stato particolarmente lodevole. A tal fine, nel 1983 Casper ha fondato la Bernhard Welte Gesellschaft e V., che ha presieduto per quasi tre decenni (fino al 2012). Il suo più grande lavoro in questo periodo è stato senza dubbio l'edizione dei Gesammelte Schriften di Bernhard Welte in 16 volumi (Freiburg i. Br./Basel/Vienna 2006-2011), che ha guidato come curatore per conto della Bernhard Welte Gesellschaft e V. e in collaborazione con la cattedra di Filosofia della Religione Cristiana dell'Università di Friburgo.
Bernhard Casper, tuttavia, non si è fatto conoscere solo come teorico, ma anche e soprattutto come operatore del dialogo, in particolar modo nel campo interdisciplinare tra scienze umane e scienze naturali, all'interno e all'esterno dell'università.
In conclusione, va sottolineata una caratteristica particolarmente importante della fisionomia intellettuale di Bernhard Casper, e cioè la personalità di un docente accademico impegnato, che ha introdotto con cura al pensiero filosofico diverse generazioni di studenti e ha accolto nella sua cattedra e anche negli anni della pensione, fino a tarda età, numerosi ricercatori ospiti, prevalentemente internazionali, con un'ospitalità eccezionalmente calorosa, guidandoli in modo accademico con un grande impegno personale. Profondamente convinto dell'importanza della riflessione filosofica non solo per lo studio di altre materie universitarie, ma anche per una comprensione responsabile di sé, del mondo e della fede, soprattutto nei nostri tempi sempre più razionali, e quindi spietati, Bernhard Casper è diventato per molti un insegnante esemplare che, secondo le parole di Edith Stein, sapeva di essere chiamato non per sé, ma per gli altri.